giovedì 15 ottobre 2009

O__O



quella pazzoide della bilancia dice che peso 43,3 kg.
O____O
la cosa si commenta da sola suppongo.
la pazziode ha sbagliato.
Eddai, non è possibile!
43,3 kg.
no, no, impossibile!
non devo farmi illusioni...
tanto prima che il sole tramonti li avrò già recuperati, poco ma sicuro...
almeno, però, non sono ingrassata, con il metabolismo sballato che mi ritrovo sarebbe anche potuto succedere...
è buffo. buffo quanto ipocrita sono. verso me stessa, in primo luogo, ma anche verso gli altri.
oggi ho incontrato Francesca, la stellina della mia strada. e lei ha pianto. HA PIANTO, cazzo. ha pianto per me. ed io con il lassativo che ho preso ieri, con i 4 chilometri che ho fatto a piedi oggi, con i miei calcoli delle calorie tutti gonfiati, in cui il potere calorico di ogni briciola viene aumentato, con tutto questo io la sto prendendo in giro.
la sto prendendo in giro.
sto prendendo in giro lei, i miei genitori, Sara, Tania, i medici stessi.
sto prendendo in giro tutti.
e non è vero che a pagarne lo scotto sono solo io, sennò sapete quanto mi importerebbe.
sto ingannando tutti quanti.

e poi dico di voler guarire? Ammettilo, Leda, tu non sei nemmeno malata, non puoi guarire da una malattia che NON C'è. puoi solo restringere. puoi solo gioire davanti ad un, seppur fittizio, 43,3 sulla bilancia....

sarebbe un così bel numero, se solo fosse reale...il 44 ha stufato, mentre il 43...il 43 è sempre un passo in più verso...

...ma che sto dicendo? un passo in più verso che cosa?
ed ecco che Lei è entrata ancora nei miei pensieri e mi fa dire cose insensate. quest'angioletto biondo, questa sottile fatina dalle ali di smeraldo, come al solito mi mette in testa delle emerite cazzate...

sono dilaniata da due volontà opposte. da un lato vorrei non avee più freddo, non dover più urlare nè mentire, non dover fare e rifare le tabelle caloriche anzichè studiare, non dover più soffrire, non dover più vedere mia madre strillare in preda ad un attacco d'ansia e Francesca, la mia Fra, piangere. Ritrovare il sorriso e la gioia un po' volgare di comperarsi una focaccia con le olive all'intervallo, andare in pizzeria qualche volta la sera, arrostire in padella le castagne, fare una torta come quelle che facevo una volta, e mangiarle tutti insieme con una buona tazza di tè, io e la mia famiglia, essere di nuovo insieme...
dall'altro lato, tutto ciò è inammissibile. perchè io ODIO il cibo. lo odio. e amo il dolore, il mio dolore, la mia ossessione che da un senso alle giornate...
io in fondo voglio essere malata, ho bisogno di esserlo. il mondo fuori mi fa troppa paura, e forse, se arrivassi ad essere tanto magra da essere ricoverata anche solo un mese, da questo mondo io potrei scappare via...
e poi, è brutto ammetterlo, quel quasi-43 mi è piaciuto. mi è piaciuto proprio.
come volevasi dimostrare, non sono nient'altro che una stronza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non sei una stronza...
hai solo bisogno di qualcuno che ti stia vicino e che ti capisca davvero...ti abbraccio forte :*
alison

Anonimo ha detto...

ciao, mi sono imbattuta nel tuo blog per caso.. e penso sia mio dovere commentare, lo voglio fare o voglio davvero! sicuramente quello che ti scriverò non ti influenzerà , chissà se lo leggerai o se lo scorrerai velocemente pensando tanto non mi capisce, il che effettivamente è vero. non provo sulla mia pelle quello che stai passando, ovviamente come tutti anchio ho i miei momenti di sconforto, quelli in cui sogno di suicidarmi, quelli in cui piango e grido e mi sembra di non farcela, molte volte mi sento inutile e debole e tutto ciò è frustrante perchè noi siamo creature destinate a vivere nello splendore del sole, a sorridere insieme agli amici a nn preoccuparci di niente insomma per l'età che abbiamo non abbiamo reali problemi, non siamo su una strada abbandonati (è vero quello che tutti ripetono che c'è gente che sta peggio di noi, anche se a volte sentirlo ci da' rabbia e pensiamo: non capite un cazzo di me hanno ragione. ) tu ti stai autodistruggendo, ti stai costruendo la tua tomba giustificando ciò convincendoti che lo vuoi sul serio. vuoi veramente non vedere più i sorrisi dei tuoi amici, non sentire le loro voci e le loro risate, rinunciare al calore di un abbraccio, al dolce sguardo di chi ci vuole bene?
farsi del male nn serve a provare più intensamente delle emozioni, bisogna chiudere gli occhi ed essere più sensibili verso ciò che ci circonda ma nn guardare verso il buio e autoeclissarci, ma bensì essere come un girasole che si rivolge sempre al sole. con questo sto cercando di farti capire che dovresti provare ad essere più ottimista e positiva. sinceramente ho un po' paura di sbagliare a dirti le cose, di sentirmi dire tu non capisci un cazzo, io voglio dirti che ti sono vicina pur nn avendoti mai conosciuto.
devi farcela, perchè la vita è bellissima è ricca di sfaccettature, emozioni e momenti che devi ancora vivere! perchè vuoi morire? lo vuoi realmente? se ti fermi a riflettere ci sono molte più cose per le quali vale vivere. e allora perchè ossessionarsi a dimagrire? pensi che dei numeri sulla bilancia possano rappresentarti? cosa significa per te pesare sempre meno? rifletti sul motivo per cui lo fai, dato che mi sembra di capire che nn sia solo una questione di bellezza (anche perchè ai ragazzi piacciono le curve, piace avere qualcosa da toccare)
e poi perchè rinunciare al piacere di mangiare una torta in compagnia? il sapore della cioccolata, unico! il cibo è amore!!! il sedersi attorno ad una tavola e parlare della propria giornata in famiglia con del cibo caldo davanti ridendo e scherzando! se ricominciassi a mangiare eviteresti tutte le scenate di tua mamma, renderesti la vita meno difficile a tutti, tutto sarebbe bello.. perchè nn vuoi farti aiutare sul serio? se stai male quando i tuoi amici stanno male per te perchè continui? non è forse più importante vivere normalmente? sono sicura che sei una persona che ha molto da dare, solo che sei convinta di nn valere, come se ci fosse qualcosa in te che non va e che vuoi distruggere, ma nn è sicuramente vero!
dai forza! la vita ti aspetta non devi aver paura del mondo esterno perchè non è assolutamente così spaventoso come credi, prendi la mano delle persone che ti vogliono bene e comincia a esplorarlo, buttati e poi ti renderai conto di quanto tutto è colorato, profumato e di quanto valga la pena vivere!